Stando a quanto dichiarato dal Capo del Governo in questi ultimi mesi, con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2016, dovrebbero arrivare grandi novità per quanto riguarda le imposte sugli immobili: abolizione della Tasi sulla prima casa per tutti, eliminazione dell’Imu sui terreni agricoli e sui macchinari imbullonati.
Gli italiani, sono già pronti a dire addio all’enorme carico fiscale che in questi anni ha gravato sul loro bilancio, anche se restano un pò scettici al riguardo, in quanto, si teme che l’ammanco di 3,5 miliardi di euro dovuta all’abolizione di Tasi e Imu, possa portare all’entrata in vigore di una nuova tassa.
In merito, è intervenuto il sottosegretario del Ministero dell’Economia, Enrico Zanetti, che ha “parzialmente corretto” le dichiarazioni del premier,fornendo agli italiani qualcosa ” di più reale in cui credere”
Zanetti ha infatti affermato che si, il promesso taglio della Tasi entro il 2016 ci sarà e riguarderà la prima casa, ma non sarà per tutti: la Tasi verrà infatti mantenuta sugli immobili di valore.
Il sottosegretario ha poi chiarito che il provvedimento sulla casa rientra nella manovra attualmente in esame al Governo, e che mantenere la Tasi sugli immobili di valore maggiore consentirebbe di recuperare 1,2 miliardi di euro, destinati a finanziare il taglio totale dell’Imu, che ad oggi grava sui capannoni ad uso imprenditoriale.
Quindi, gli italiani possono tirare un sospiro di sollievo: la manovra di tagli delle tasse sugli immobili è vera, e non il frutto di promesse a vuoto per assicurarsi consensi elettori e, anche se non rispecchia del tutte le promesse di Renzi, permetterà comunque di alleggerire il carico fiscale degli italiani di almeno 2/3.
Una buon traguardo, almeno per ora.
