Street art, Millo decorerà gli edifici ciechi di Torino

Siamo abituati a vedere graffiti  sui vagoni delle metro o dei treni, sulle facciate di alcuni palazzi e su qualche muro qui e la e ci siamo talmente abituati che neanche ci fermiamo a guardarli, in quanto, il più delle volte, sono soltanto delle scritte per noi prive di senso, ma qualche volta, magari ad abbellire qualche casa abbandonata in periferia dove l’autore ha avuto più tempo a disposizione per completare la propria opera è possibile trovare dei veri e propri capolavori.

E’ da qui che è partita l’idea del comune di Torino d’indire un concorso destinato a “street artisti” internazionali, il B.Art ( arte di Barriera), indirizzato a “ravvivare” la facciata di tredici edifici ciechi, del quartiere popolare di Barriera. Il concorso, che rientra nel progetto Habitat, ha trovato il suo vincitore in Millo: un’artista pugliese di trentacinque anni già noto al grande pubblico per aver vinto altri concorsi nazionali e non, e per aver avuto la possibilità di esibire le sue opere d’arte in mostre Italia e londinesi, dove ha “abbellito” anche alcuni muri di Shoreditch.

Primo tra 85 iscritti, le opere di Millo sono state sottoposte al giudizio, insieme a quelle di altri tre finalisti, prima di una giuria d’esperti, e poi a quello degli stessi residenti del quartiere di Barriera com’è giusto che sia, visto che le “tele” in questione, saranno le loro abitazioni.

Partecipa alla discussione

Compare listings

Confrontare