Rumori molesti dai locali sotto casa, cosa bisogna fare?

Qual’è il problema più grande a cui va incontro chi abita nel centro città? L’assenza di parcheggio? Può essere. L’inquinamento? Certo. Dover sopportare i rumori molesti che provengono dai locali sotto casa? Sicuramente. Abitare nei pressi o addirittura sopra ad un bar, pub o qualsivoglia attività commerciale “d’intrattenimento”, può essere infatti una moneta dalla doppia faccia non tanto equilibrata in quanto, se da un lato vi permette d’avere una valida forma d’intrattenimento per eventuali figli adolescenti o per voi stessi, dall’altro, dovrete fare i conti con una fonte inesauribile di rumori molesti, sopratutto notturni.

Ebbene, come si agisce in questi casi? L’inquilino è destinato a subire inesorabilmente senza poter far nulla? Vediamolo insieme.

Rumori molesti dai locali sotto casa in piena notte, ecco cosa fare

Prima d’entrare nel vivo del discorso è bene chiarire una cosa: i gestori dei locali siti in zona residenziale o meglio, al pian terreno di uno stabile abitato, sono obbligati a garantire la quiete delle persone che abitano nei pressi o sopra l’attività commerciale. Quindi, non abbiate timore di richiedere che tale condizione sia rispettata, è un vostro diritto. Detto questo, passiamo ad analizzare l’aspetto più tecnico del discorso.

Gli schiamazzi notturni sono di certo tra i “disturbi alla quiete” più odiosi che un soggetto possa subire. L’assenza di sonno si ripercuote negativamente sulla vita della persona interessata che, diventato ormai irascibile, potrebbe anche rivolgersi in malo modo al gestore del locale responsabile dei suoi problemi, rischiando che la situazione prenda una piega peggiore.
In caso di rumori molesti provenienti da qualsiasi attività commerciale “notturna”, i condomini lesi devono assolutamente evitare d’agire in prima persona, avvalendosi invece dell’operato dell’amministratore di condominio che, preso atto del disagio, provvederà ad inoltrare il reclamo al proprietario del locale: attenzione però, c’è una piramide gerarchica da rispettare.

Questi infatti, estraneo all’attività svolta all’interno del locale, provvederà a comunicare il reclamo all’affittuario, che potrà essere o meno anche il gestore del locale: nel secondo caso, l’affittuario richiederà al gestore del locale di portare a termine tutti gli accorgimenti necessari per contenere i rumori molesti, causa del disturbo alla quiete degli inquilini residenti nei due piani sovrastanti.

Si potrebbe anche sottolineare che in caso di mancato riscontro di provvederà a presentare una regolare denuncia, all’autorità giudiziaria competente ma, onde evitare d’inasprire gli animi eccessivamente, è bene giocarsi tale carta soltanto nel caso in cui gli schiamazzi dovessero continuare.

 

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