Imu e Tasi: calcolo del saldo 2014

Ci siamo, il 16 dicembre è alle porte e con questa l’ultimo giorno utile per effettuare il versamento del saldo Imu- Tasi 2014. Come al solito però, quando si parla di questa tipologia di tasse, la confusione regna sovrana e non sempre il contribuente ha chiari tutti i dettagli quindi, cerchiamo di fare un pò di chiarezza su quelle che forse sono le tasse più odiate dagli italiani.

Cos’è l’IMU, quando si paga il saldo 2014 e come si calcola.

L’IMU o imposta municipale unica, colpisce tutti gli immobili ad esclusione delle prime case o abitazioni principali. Il pagamento del saldo Imu è fissato per il 16 dicembre 2014 e, si calcola, secondo le aliquote fissate per l’anno 2014 se, il comune di residenza ha emesso la delibera entro il 28 ottobre 2014 altrimenti, il calcolo del saldo dell’IMU 2014 da versare, dovrà essere determinato in base alle aliquote in vigore l’anno 2013: in genere, questo corrisponde alla differenza tra il totale da versare e quello che già è stato effettivamente versato con il pagamento di giugno 2014 ma, è consigliabile sempre leggere la delibera del proprio comune d’appartenenza, questa potrebbe contenere diverse disposizioni in materia. Entro il 16 dicembre inoltre, dovrà essere presentata la dichiarazione IMU, in cui dovrà essere motivato l’eventuale utilizzo di aliquote agevolate o giustificare la variazione degli importi,

La TASI: cos’è, quando si versa il saldo 2014 e come si calcola.

La TASI o tassa sui servizi indivisibili ( illuminazione pubblica, spazzatura, servizi di manutenzione stradale ecc…) a differenza dell’IMU va pagata anche sulla prima casa e dagli inquilini che vivono in affitto, a meno che la delibera comunale non attesti il contrario. Anche il versamento del saldo della TASI va effettuato per il 16 dicembre, per i comuni che hanno deliberato le opportune aliquote di calcolo entro il 16 dicembre: nel caso dei comuni “ritardatari” invece, il versamento del 16 dicembre riguarderà l’intero ammontare della TASI 2014. Anche in questo caso, l’ammontare del saldo da versare è da considerare come la differenza tra quanto versato in precedenza e il totale dovuto, ma è sempre consigliabile consultare la delibera comunale in quanto, potrebbero essere state fissate delle modifiche, come il versamento minimo.

Per quanto riguarda il pagamento del saldo IMU/TASI 2014, questo può avvenire o tramite bollettino postale o attraverso il modello F24, in entrambi i casi è utile ricordare che: in caso di pagamento tramite bollettino gli importi non vanno arrotondati, diversamente dal pagamento effettuato con F24, che vedrà gli importi arrotondati per eccesso in alcuni Comuni.

Infine, si ricorda che sia l’IMU che la TASI, sono deducibili dal reddito nei seguenti casi:

Il pagamento dell’IMU per immobili strumentali è deducibile dal reddito d’impresa/professionale per il 20% del suo totale mentre invece è indeducibile ai fini IRAP.
La TASI è interamente deducibile nel caso di beni d’impresa.

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