Dimmi vicino a che supermercato abiti e ti dirò quanto vale casa tua

Esistono una serie di fattori, appartenenti al quartiere dov’è sita, che possono influenzare il valore di una casa, e questo lo sappiamo. Ma, quello che fino ad ora non era noto, è che tra “tali fattori” rientra anche la catena a cui appartiene il supermercato che abbiamo sotto casa: parola della Lloyds Bank.

Stando ai risultati prodotti da un indagine condotta da questa in Inghilterra, e tenendo presenti i dati del Land Registry, ossia il nostro catasto, se in un quartiere apre, o sia in procinto di apertura, un supermercato rinomato, che vende solo prodotti di marca con relativi prezzi alle stelle, il prezzo delle case site nel circondario è destinato a salire di circa il 12%, rispetto a tutte le altre case della città; in poche parole il proprietario si ritroverà per la mani una casa con il valore aumentato, all’incirca di 40.000 sterline – 50.000 euro.

Ma, se da un lato il prezzo sale dall’altro dovrà anche scendere, e questo è il caso in cui apra a breve, aprirà o ha aperto, sempre nei pressi di un quartiere residenziale, un punto vendita appartenente alla catena dei discount, tanto amati dagli italiani. Se infatti da un lato Lidl ( per citarne uno ) porterebbe un risparmio sulla spesa di tutti i giorni, dall’altro, deprezzerebbe un’ immobile in vendita orientativamente del 2%, ossia 4.800 sterline – 6.000 euro.

Questo perché, stando sempre allo studio della Lloyds Bank, a diverse tipologie di supermercato corrisponde all’arrivo nel quartiere di diverse tipologie di clientela, che ne diventerebbero ” frequentatori stabili”, influenzando così in maniera positiva o negativa il valore degli immobili: quando si dice pregiudizio.

 

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