Casa ecosostenibile? Arriva il green stager

In principio fu l’home stager: la figura professionale che ebbe i natali in America intorno agli anni Settante, incaricato d’intervenire sull’aspetto estetico di una casa, in modo da renderla più bella per la vendita. Oggi, però, la società è cambiata come anche le priorità. Una semplice casa “bella” non si vende velocemente quanto una casa bella ed ecosostenibile, o semplicemente ecosostenibile. Da qui la nascita della figura del green stager, ovvero un interior designer capace di aumentare la sostenibilità dell’immobile, prima di immetterlo sul mercato per la vendita.

Si, perché in un mondo in cui le risorse sono sempre più limitate, la coscienza collettiva sempre più viva e l’attenzione per l’ambiente sempre più marcata, bisogna iniziare a dare alla natura il reale interesse che merita, cambiando le nostre abitudini quotidiane partendo dalle piccole cose: come il risparmiare sull’energia, pratica ecologica e soprattutto economica.

Quindi, ecco entrare in campo il green stager che, con un pizzico di attenzione e l’occhio “verde”, sarà in grado di cambiare l’aspetto della vostra casa al minimo costo, accorciandone così di molto la permanenza sul mercato.

Come?

Incoraggiando l’utilizzo di materiali legati alla bio-edilizia, tra cui la calce e le vernici vegetali, per portare a termine i lavori di ristrutturazione. Cambiando le lampadine tradizionali con quelle a Led, o installando pannelli solari e sistemi di filtraggio, che aumenteranno il fascino dell’immobile. Insomma, adottando tutti quei piccoli accorgimenti che renderebbero di certo il mondo un posto migliore, se applicati da tutti nel quotidiano.

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