Nel mese di Luglio , è finalmente stato approvato sia alla Camera sia al Senato, il decreto Rilancio. Ricordiamo che il decreto Rilancio è stato creato in seguito all’emergenza sanitaria che ha attraversato il nostro paese, il testo di tale decreto contiene tutta una lunga serie di ammortizzatori sociali volti ad aiutare le famiglie ed i lavoratori in difficoltà. Con questa manovra finanziaria, la più ingente mai vista nella storia italiana, sono stati stanziati dei fondi per agevolare la situazione economica dei cittadini, dandogli la possibilità ad accedere ad alcuni bonus molto vantaggiosi come i bonus bici, i bonus ristrutturazioni, gli ecoincentivi etc.
Tra i vari bonus a cui è possibile accedere, sempre previa verifica dei requisiti, c’è il vantaggioso bonus domotica.
Cos’è la Domotica
La Domotica è quella scienza che permette di automatizzare le funzioni degli impianti di una casa, di un condominio, di un albergo etc, al fine di rendere più confortevole, sicura e vivibile la struttura.
In parole povere, è un sistema di controllo a distanza che sfrutta le nuove tecnologie, come ad esempio il wireless, per rendere la propria abitazione più efficiente dal punto di vista energetico e consente di ottimizzare e risparmiare energia, con un conseguente notevole aumento di comfort.
Cos’è il Bonus Domotica 2020
Il Bonus Domotica 2020 permette ai contribuenti di avvalersi di una detrazione del 65% IRPEF su tutte quelle spese che riguardando l’efficientamento energetico in una direzione domotica o di casa intelligente.
Sono ammesse tutte le spese che riguardano: spese di acquisto, installazione e messa in opera di impianti domotici e dispositivi multimediali che consentono il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, raffreddamento, luce etc.
Non sono ammesse invece le spese per l’acquisto dei dispositivi che permettono il controllo a distanza degli impianti come ad esempio tablet, pc e smartphone.
Per tali spese, fino al 2015 le detrazioni in tal senso erano fino al 50%, ora con il decreto Rilancio sono passate al 65%.
Come funziona il Bonus Domotica 2020
Il bonus domotica permette al contribuente che vuole installare all’interno della propria casa o del proprio condominio, impianti che permettano il controllo a distanza di acqua, luce, riscaldamento, climatizzazione etc, di farsi rilasciare dalla ditta installatrice la documentazione attestante l’intervento. In seguito, la persona che ha ricevuto il servizio di installazione, dovrà effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale che conterrà le seguenti informazioni:
- causale del versamento
- codice fiscale del contribuente
- codice fiscale o partita iva della ditta installatrice
Quali sono le spese ammesse per il Bonus Domotica 2020
Grazie al Bonus Domotica 2020, è ammessa una detrazione IRPEF del 65% per le spese che riguardano:
- acquisto
- installazione e messa in opera
Inoltre, il Bonus Domotica può essere ceduto a soggetti terzi o alle ditte installatrici, in modo tale che i condomini possano affrontare la spesa con costi minori e senza dover ricorrere a difficili calcoli millesimali.
A chi spetta il Bonus Domotica
La detrazione Bonus Domotica del 65% IRPEF spetta a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti e tutti i contribuenti titolari di partita IVA che sono titolari dell’immobile che richiede la suddetta agevolazione.
Nello specifico spetta a:
- Persone fisiche che hanno un diritto reale sull’immobile
- Persone fisiche che hanno in comodato d’uso l’immobile
- Titolari di partita Iva esercenti arti e professioni
- Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
- Associazioni tra professionisti
Tutti i contribuenti che sono interessati ad usufruire di questo bonus, dovranno presentare la domanda all’ ENEA. Questa, dovrà essere comprensiva di documentazione che attesti l’avvenuta realizzazione del lavori e le spese sostenute, e dovrà essere presentata entro e non oltre i 90 giorni successivi alla fine dei lavori.
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