Anche la Tari nella bolletta della luce?

La TARI o semplicemente tassa sui rifiuti è il tributo che il contribuente versa, al fine di finanziare i costi dei servizi relativi la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e, per tale ragione, ,è dovuta da chiunque possieda o detenga qualsivoglia tipo di loca o area, suscettibile alla produzione di rifiuti. Fino al momento in cui si scrive, il pagamento della TARI può essere effettuato tramite F24 o bollettino postale ma, a quanto pare, le cose sembrano essere destinate a cambiare.

Stando alla proposta presentata dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ( Anci ) la tassa sui rifiuti potrebbe seguire le orme del canone Rai, ed essere addebitata nella bolletta dell’energia elettrica.

La proposta è stata presentata durante le audizioni in Senato relative al decreto Sblocca Cantieri, motivata da due diverse motivazioni: rendere più pratico il pagamento diminuendo anche le file alle poste, che in genere caratterizzano il periodo in cui si effettua il pagamento di IMU e TASI, e limitare i fenomeni di evasione. La nuova forma di pagamento potrebbe giovare molto ai bilanci dei piccoli Comuni, da sempre in cerca di “liquidità” che potrebbero arrivare proprio in questo modo ma, è ancora tutto da vedere.

Già in passato la proposta è stata presentata, suscitando le ire delle associazioni dei consumatori, allarmate dal possibile  peggioramento delle condizioni per i contribuenti e dal lievitare della spesa.  Il pagamento della TARI andrebbe infatti dilazionato bimestralmente, seguendo, appunto le modalità di pagamento della bolletta elettrica. In questo modo, i consumi della luce lieviterebbero di un +18€ del Canone Rai e di circa €50 della TARI, raggiungendo delle somme piuttosto “altine”

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