Con Amazon Guard Alexa diventa antifurto

Alexa è l’assistente intelligente made in Amazon approdata in Italia a fine 2018, che permette all’utente di controllare con la voce una serie di contenuti, servizi ed elettrodomestici. Alla base della genesi di Alexa c’è l’obiettivo di Amazon di fornire all’utente un servizio in continua evoluzione che, grazie all’interazione con l’utente, può essere continuamente arricchito grazie all’inserimento di “nuove capacità”: come nel caso dell’ultimo aggiornamento ora disponibile, Amazon Guard.

Il servizio, gratuito e disponibile per gli utenti Amazon Echo, rende Alexa capace non soltanto di comprendere i comandi vocali, ma anche di “ascoltare” tutti i rumori di casa distinguendo quelli insoliti. Una volta installato e attivato l’aggiornamento l’intelligenza virtuale diventerà in grado di captare rumori sospetti – tra cui l’apertura di porte e finestre in orari insoliti – e, nel caso in cui ritenga ci sia qualcosa da segnalare, invierà al proprietario della casa una notifica, in modo che questi possa intervenire.

Inoltre, grazie alla capacità di Alexa di interagire con i dispositivi smart presenti in casa, Amazon Guard potrà:

  • simulare la presenza di persone all’interno dell’abitazione – accendendo e spegnendo le luci etc…- in modo da scoraggiare i malviventi;
  • chiudere le serrature, in caso queste siano intelligenti;
  • inviare allo smartphone del proprietario le immagini delle telecamere di sicurezza, in modo che questi possa tenere sempre tutto sotto controllo

Ovviamente, per quanto Amazon Guard renda Alexa un’invisibile custode della casa in servizio 24 ore su 24, l’intelligenza artificiale non è da considerare come un sostituto dei “classici antifurto”, ma soltanto una valida integrazione.

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