Acquisto casa senza agenzia, quali sono i rischi?

Nell’era di internet, delle app e degli smartphone, è facile farsi allettare dall’idea di gestire i propri affari in maniera privata, senza l’intermediazione (e, quindi, il pagamento) di professionisti del settore.

Ma se, in qualche caso, questo gioco può davvero valere la candela, in altri è decisamente sconsigliato agire d’impulso, perché si potrebbe incappare in rischi ed imprevisti che potrebbero comportare perdite ingenti di denaro.

È il caso della compravendita immobiliare che, se non effettuata attraverso i canali informativi ed i servizi offerti da un agente o da un’agenzia, rischia di tramutarsi in una tragedia dove i risparmi messi da parte si ritrovano letteralmente a sparire.

Comprare una casa o un qualunque altro immobile non è mai un affare da poco: si tratta di una delle spese più importanti da affrontare nella vita (se non la più grande), sulla quale si riversano anche le speranze di una vita migliore, della preparazione del terreno giusto per il proprio futuro; la casa rappresenterà il rifugio di famiglie e di inquilini che vi si identificheranno e che la arrederanno a “immagine e somiglianza” della propria personalità, dunque non esattamente una questione da prendere alla leggera.

Inoltre, gli incartamenti e le pratiche burocratiche da sistemare sono tantissimi e necessitano di un minimo di competenza per evitare brutte sorprese, senza contare che ci sono accertamenti e verifiche che soltanto un professionista può operare; dati senza i quali può davvero essere rischioso ultimare una compravendita.

Pro e contro di una compravendita privata

Se da un lato può certamente apparire conveniente avere contatti diretti con chi vende, accorciare i tempi e risparmiare anche una somma di denaro che, per grosse cifre coinvolte, può diventare anche importante (la parcella dell’agenzia), dall’altro c’è da tenere presente che il tempo impiegato per sistemare le incombenze burocratiche potrebbe semplicemente essere visto come un investimento: d’altro canto, compilare tutti i documenti, facendo attenzione a non commettere errori, consegnarli nei vari uffici preposti e assicurarsi di aver espletato tutte le mansioni può essere, comunque, molto dispendioso.

In più, bisogna verificare che il proprietario che vende sia esattamente chi dice di essere, che abbia dei documenti validi, che sia disposto a condividere la storia dell’immobile con i compratori interessati e, non ultimo che non vi siano abusi edilizi, ipoteche, pignoramenti (con una visura ipotecaria). Documentazione di provenienza ed edilizia sono obbligatorie da richiedere per dormire sonni tranquilli e per poter anche solo pensare di fare una proposta d’acquisto, consegnando il primo assegno.

Altro tassello importante riguarda l’attestazione energetica dell’immobile, che può chiarire l’età, le condizioni e il funzionamento degli impianti e dare anche una stima delle spese da prevedere per le utenze o, al contrario, per i lavori che saranno necessari per rendere tutto più “green” e moderno.

Insomma, sono davvero infiniti i motivi per cui scegliere di approfittare della competenza di un’agenzia immobiliare, non senza rinunciare, ovviamente, ad una corretta informazione personale che può essere importante anche per condividere questo percorso con un professionista che possa consigliare la via migliore da percorrere.

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