Affitto: Pagamento in Contanti fino a 3mila Euro

leonardo immobiliare - affitto in contanti

La nuova Legge di Stabilità 2016 proposta dal governo Renzi prevede l’innalzamento del tetto dell’uso dei contanti da 1000 a 3000 euro. Un provvedimento che si ripercuoterà anche sul pagamento degli affitti.

Il testo della Legge di Stabilità 2016, attualmente in discussione, afferma che si potranno effettuare pagamenti in contanti, quindi senza l’obbligo di tracciabilità, fino a una spesa di 3000 euro: quando la legge sarà approvata e entrerà in vigore, anche chi paga un affitto superiore ai 1000 euro (tetto di spesa attuale) potrà dunque effettuare pagamenti in contanti.

La proposta del Governo Renzi è stata molto discussa per una serie di motivi e non ha mancato di destare una serie di preoccupazioni. Andiamo a vedere quali.

Pagamento in contanti fino a 3mila euro: i vantaggi

L’innalzamento del tetto di spesa in contanti da mille a 3mila euro porterà indubbiamente a una maggiore circolazione del denaro e sarà quindi utile, nella visione del Governo, a risollevare l’economia italiana dopo il periodo di crisi.

Le motivazioni che accompagnano la proposta affermano che:

  • Il tetto di mille euro all’utilizzo del contante non si è dimostrato efficace a contrastare l’evasione fiscale.
  • La limitazione ha danneggiato tutti quegli italiani che non hanno un conto corrente bancario, e gli operatori turistici che agiscono rispettando le regole, rappresentando un freno al rilancio del turismo in Italia.
  •  L’innalzamento del tetto dell’uso dei contanti avvicinerebbe l’Italia all’Europa, dove la maggior parte dei paesi ha completamente rimosso o comunque innalzato i limiti all’uso dei contanti.
  • Per quanto riguarda il settore immobiliare, l’innalzamento del tetto di spesa in contanti agevolerà tutti i locatari di immobili con destinazione d’uso diversa da quella abitativa, il cui canone di affitto facilmente supera i 3000 euro mensili.

Pagamento in contanti fino a 3mila euro: gli svantaggi

Le motivazioni presentate dal Governo Renzi non hanno però convinto tutti. Una parte dell’opposizione nutre seri dubbi circa il provvedimento, per una serie di motivi.

Ecco quali:

  • L’innalzamento del tetto di spesa in contanti non servirà ad aumentare i consumi e faciliterà invece l’immissione nel mercato di denaro di provenienza incerta, facendo aumentare l’evasione fiscale.
  • Per quanto riguarda il settore immobiliare, l’innalzamento del tetto dell’uso dei contanti porterà a un aumento degli affitti in nero, generando un “buco” nelle casse dello Stato da 1,5 miliardi di euro.
  • L’innalzamento del tetto di spesa in contanti faciliterà il riciclaggio di denaro sporco, proveniente da attività illecite.

E voi cosa ne pensate?

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