Oggi andremo alla scoperta dei segreti e della storia della Certosa di San Martino a Napoli. Questo monumento affascinante nasconde molte curiosità e misteri che renderanno la tua visita ancora più intrigante.
Un Po’ di Storia
La storia della Certosa di San Martino inizia nel 1325 quando Carlo d’Angiò duca di Calabria fece erigere un monastero dell’ordine dei certosini. La Certosa vide l’inaugurazione nel 1368, durante il regno della regina Giovanna D’Angiò. Nel XVI secolo, l’edificio subì maestosi ampliamenti e venne dedicato a Martino di Tours.
Il Complesso Monumentale
La Certosa di San Martino è uno dei maggiori complessi monumentali religiosi di Napoli. Con oltre 28.000 metri quadrati di estensione, offre una vasta gamma di luoghi affascinanti da esplorare, tra cui chiostri, cappelle, un cimitero, una farmacia e molto altro. Nel chiostro grande, le decorazioni con teschi ed ossa catturano l’attenzione dei visitatori.
I Sotterranei Gotici
I sotterranei gotici della Certosa, riaperti al pubblico nel 2015, sono tra i luoghi più antichi e misteriosi dell’intera struttura. Questi suggestivi ambienti appartengono alle fondamenta trecentesche della Certosa e presentano un’architettura avanguardistica per l’epoca. All’interno, sono esposte opere in marmo della Sezione di sculture ed epigrafi, un patrimonio inestimabile.
Il Museo Nazionale di San Martino
La Certosa di San Martino è anche sede del Museo Nazionale di San Martino dal 1866, che racconta la storia artistica e culturale di Napoli attraverso una vasta collezione di opere d’arte.
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