Certificazioni energetiche, ecco le nuove regole in vigore

Con l’approvazione del decreto Destinazione Italia, diventano legge anche le novità inerenti certificazioni e certificatori energetici. D’ora in poi, chi voglia intraprendere la carriera di certificatore energetico, non sarà più obbligato a frequentare il corso di ottanta ore, nel caso sia in possesso delle seguenti lauree : pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, scienze e tecnologie della chimica industriale, ingegneria aerospaziale, astronautica, biomedica, dell’automazione, delle telecomunicazioni, elettronica, informatica e navale; o dei seguenti diplomi: aeronautica,energia nucleare,metallurgia,navalmeccanica e diploma in metalmeccanica.

Per quanto riguarda invece l’attestato di prestazione energetica, il cosiddetto APE, tutti i contratti sia di compravendita che d’affitto, che saranno firmati e conclusi senza allegare tale attestato, saranno ritenuti validi ma, bisognerà sopperire alla manca entro il 45 esimo giorno, pena il pagamento delle seguenti multe:

-in generale da 3mila a 18 mila euro
-per affitto di singole unità immobiliare : tra mille e 4 mila euro
-per contratti fino a tre anni la sanzione potrà essere ridotta fino ad arrivare alla metà

Tali importi dovranno essere versati da entrambe le parti, e che l’obbligo di allegare il certificato resta anche dopo il versamento della multa, saranno la guardia di Finanza e l’Agenzia delle entrate a vigilare sul corretto svolgimento dell’operazione.

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