Tasi via dal 2016, a quanto ammonterebbe il risparmio per i cittadini

Il premier Matteo Renzi ha di recente annunciato una serie di sgravi fiscali, in programma nei prossimi anni, che vedrebbe come principali protagoniste le tanto chiacchierate e odiate tasse su case e terreni.

Il piano annunciato prevederebbe per i contribuenti un risparmio di ben 3,8 miliardi di euro, dovuto alla sola abolizione della tassa sui sevizi indivisibili o TASI sulla prima casa, annunciato per l’anno 2016.

Tale affermazione ha suscitato la gioia degli italiani e delle tante associazioni e sindacati tra cui la UIL che, ha elaborato una simulazione di quelli che potrebbero essere i risparmi per i contribuenti, residenti in alcuni delle più grandi città italiane.

Prima tra tutte abbiamo Roma, dove i cittadini dovrebbero risparmiare ben 391 euro. Alla capitale seguono poi Siena con 356 euro, Firenze con 346 euro, Genova 345 euro, Bari 338 euro, Bologna 331 euro, Foggia 326 euro, Como 321 euro, Ancona 318 euro e infine Milano, con 300 euro.

Nonostante tutti nutrano delle ragionevoli speranze sulla reale attuazione dei tagli promessi da Renzi, restano ancora tanti i dubbi al riguardo, primo tra tutti: “ I Comuni come recupereranno i soldi persi?”  e  “ Una nuova tassa sostituire quella abolita?”

Solo il tempo potrà dircelo.

 

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