Scegli il collaboratore ideale: ecco quali requisiti deve avere il tuo agente immobiliare

Un agente immobiliare è un professionista che si propone di mediare tra agenzia e clienti nella maniera migliore, tra richieste improbabili da gestire, orari serratissimi da reiterare spesso nel corso della settimana lavorativa e missioni impossibili da portare a termine.

Il suo obiettivo è vendere, far crescere la propria azienda e, contemporaneamente, arricchire il proprio bagaglio di esperienza e di maturità nel settore, senza mai far cadere in secondo piano la piena soddisfazione dei clienti.

Si tratta, quindi, di una mansione molto delicata, che richiede specifiche skills che, ovviamente, non tutti possiedono.

Quali sono, quindi, i requisiti che deve possedere il candidato ideale per farsi assumere da un’importante realtà immobiliare?

Connessione sulla cultura aziendale

Una volta fatti presente i vantaggi di cui i possibili candidati potrebbero godere diventando parte attiva della propria squadra, è importante capire se questi, una volta assunti, sarebbero in grado di condividere mission e cultura aziendale: è l’unico modo per creare delle vere e proprie “appendici itineranti” della propria agenzia. D’altro canto, è risaputo che i dipendenti riescono ad impegnarsi (e a dare) di più quando si sentono in linea con l’etica aziendale.

Impostare un dialogo

Può capitare di essere interessati ad agenti che lavorino già per altre agenzie.

Per questo motivo, è importante impostare con loro un dialogo, anche a lungo nel tempo, che possa trasformarsi, eventualmente, in “richiesta di affiliazione” quando se ne avrà davvero bisogno. Il consiglio, quindi, in ogni caso, è quello di valutare gli agenti migliori da implementare nell’organico anche molto prima che si manifesti la reale necessità di assumere nuovo personale: è un’ottima strategia per darsi del tempo utile per scegliere al meglio e per fondare i nuovi futuri rapporti lavorativi su una solida base preesistente.

Domande e risposte

Porre le giuste domande al colloquio è fondamentale almeno quanto ascoltare, poi, le risposte: chiedere quale gavetta sia stata portata a termine, quali obiettivi si abbiano, lavorativamente parlando, e quanta reale conoscenza si possieda del mercato immobiliare, per scoprire eventuali mancanze di aggiornamenti, può essere un buon escamotage per capire davvero chi si ha davanti e formarsi un’opinione corretta di potenzialità, skills e connessione mentale con il candidato.

Farsi scegliere

Non bisogna dimenticare, infine, che gli agenti immobiliari più richiesti sono anche quelli maggiormente impegnati e, probabilmente, già in fase decisionale tra varie proposte. È necessario, quindi, non solo scegliere al meglio ma anche farsi scegliere, per non lasciarsi scappare dei collaboratori davvero validi.

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