Chi spenderebbe mai fiori fiori di euro per un immobile che si presenta disordinato, in cattivo stato, con mura scrostate o mobilio rovinato?
È proprio sulla base di questa riflessione che è nata la tecnica dell’Home Staging che promette di cambiare, per sempre, la riuscita di una vendita immobiliare.
Make up per… residenze!
Talvolta basta mettere il buongusto e la cura dei particolari al servizio di una casa da predisporre al meglio per la vendita, magari attraverso un annuncio online che preveda, ovviamente, delle fotografie esplicative: d’altro canto, nell’era dei Social Network, scattare foto sempre più belle, perfette e invitanti è praticamente un must, in qualunque tipo di occasione, anche non commerciale.
Perciò, gli Home Stager si occupano esattamente di questo, fornendo i propri servizi con un canone, che si affianca a quello degli agenti immobiliari, che difficilmente si rivela un cattivo investimento.
Ma come operano?
Si tratta di una vera e propria opera di rivisitazione degli ambienti: aggiungere qualche arredo, arricciare una tenda, presentare superfici e vetrate perfettamente pulite, abbellire un divano con dei cuscini colorati… insomma, dare “vita” ad un’abitazione che, al momento, non ne ha, progettando ogni spazio al meglio per essere immortalato in fotografie invitanti con l’obiettivo di conquistare potenziali acquirenti.
Naturalmente, questi “trucchi” sono a carattere permanente, il che significa che, anche durante una visita fisica, la casa si presenterà esattamente nelle stesse identiche condizioni simulate nelle foto, non tradendo, quindi, le aspettative dei visitatori.
Per le case in vendita staged, le statistiche nazionali parlano di un tempo di vendita ridotto del 77,2%, con un risparmio del 96,7% del tempo per quelle in affitto. Numeri importanti che giustificano anche la parcella degli Stager che, in genere, vengono ingaggiati dagli stessi agenti immobiliari o, in caso di privati, da chi è intenzionato a liberarsi in tempi lampo di determinate proprietà.
