Bambini sicuri in casa, la guida del Ministero della Salute

Come rendere la casa sicura per i bambini è il dilemma non soltanto di tutti i neo genitori, ma anche degli esperti che di volta in volta, elaborano delle nuove soluzioni, per evitare che la triste classifica “degli incidenti domestici dei bambini” vada ad incrementarsi e, anche noi in passato abbiamo dato il nostro contributo alla causa ( clicca qui per leggere l’articolo )

A oggi però, il Ministero della Salute ha di recente reso disponibile online una vera e propria  guida sull’argomento, intitolata ” Bambini sicuri in casa”, con il preciso scopo d’istruire i genitori, cosi come chiunque altro si occupi di un bambino ( nonno, fratello ecc…) su tutti i possibili pericoli presenti all’interno delle quattro mura domestiche, in modo da favorire l’adozione di comportamenti responsabili tra gli adulti, e diminuire di conseguenza gli incidenti dei bambini.

In genere infatti non si tende a pensare a “cosa il bambino potrebbe fare“, ma si tende a focalizzare tutta l’attenzione sul ” come ” invece potrebbe farsi male il che, un po per inesperienza, un po per l’ansia, porta a sottovalutare alcune situazioni, con conseguenze non sempre piacevoli.

 

A casa noi conserviamo ed utilizziamo oggetti contundenti, e svolgiamo delle attività, anche nella normale vita di tutti i giorni, che possono risultare letali ad un bambino. Per questo la guida “bambini sicuri in casa” è stata redatta seguendo il criterio di suddivisione per età, in modo da poter fronteggiare di volta in volta le varie situazioni, dovute alla normale crescita di una bambino.

Per esempio, nel caso di un bambino appena nato particolare attenzione va mostrata nei confronti del fasciatoio, luogo dove il pargoletto e voi, passerete gran parte della giornata. Questo deve essere lontano da eventuali prese di corrente o scaffali: a quell’età anche solo il contatto con una foto caduta da una scaffale per colpa di una folata di vento potrebbe fargli male.

Altro discorso invece è un bambino di circa 9 mesi che, inizia a svolgere una delle attività più pericolose per la sua età: inizia a gattonare. In questa particolare fase, il frugoletto dimostra curiosità per qualsiasi cosa, ma sopratutto è capace di alzarsi anche in piedi, magari aggrappandosi a sedie e mobili quindi: se avete una casa su due livelli provvedete a bloccare le scale con le apposite ringhiere per bambini, comprate paraspigoli e copri prese, e sopratutto bloccate le ante dei mobili.

Queste sono solo due delle “età” prese in esame all’interno della guida del Ministero della salute, che analizza nello specifico anche i: 18 mesi, 2 anni, 3 anni, 4 – 5- 6 anni.

Clicca qui per scaricare la guida completa

 

 

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