Condominio, la riforma obbliga alla creazione di un sito web apposito

Perno principale della riforma delle regole condominiali, che entrerà in vigore dal 18 Giugno 2013, è la chiarezza sulla gestione del condominio, sia dal punto di vista economico e non. Tra i vari nuovi obblighi e doveri, da cui è stato investito l’amministratore di condominio, uno in particolar modo, spicca per la sua inusualità : la creazione del sito internet.

L’art. 71-ter della nuova normativa condominiale prevede; che l’amministratore attivi un sito internet del condominio su richiesta dell’assemblea, che delibera con un maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio (secondo comma dell’art. 1136 c.c.). Le spese di attivazione e gestione sono a carico dei condomini. Il sito consente l’accesso ai documenti previsti dalla delibera assembleare.
I condomini saranno dotati di nome utente e password, che gli permetterà di accedere a tale piattaforma, dove sarà possibile scaricare e consultare non solo i rendiconti, ma tutta la documentazione che l’assemblea riterrà rilevante. Se da un lato, grazie a tale innovazione, l’amministratore eviterà di essere disturbato dai condomini per la consultazione cartacea dei documenti, dall’altro si vedrà gravare di una mole di lavoro non indifferente.

La consultazione di tali documenti, deve essere resa possibile dall’amministratore a cadenza mensile, pratica che può diventare molto difficile per l’interessato, se non viene dotato dei giusti mezzi per operare o se è a digiuno di tecniche informatiche. Si spera quindi, onde evitare il nascere di faide con i condomini, che qualcuno pensi ad elaborare un applicazione web, che aiuti il mal capitato ad adempiere al meglio tale innovativo ed oneroso compito!

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