Vico Lammatari a Napoli e l’antico mestiere degli amidari

La Sanità è sicuramente uno tra i più antichi,pittoreschi e famosi quartieri di Napoli. La cupola della chiesa di santa Maria alla Sanità è uno degli elementi caratteristici della città come, l’omonimo ponte che quasi la sovrasta o la strada che, portando anch’essa lo stesso nome, ricordano al mondo che un tempo quello era un luogo “sano”, in cui il verde e le campagne spadroneggiavano.

Proprio parallela a via Sanità corre una piccola stradina di 250 metri, sconosciuta alla maggior parte dei napoletani ma con una sua storia da raccontare: vico Lammatari.

Vico Lammantari a Napoli e gli antichi amidari

Con il trascorrere del tempo tutto cambia per adattarsi alle nuove circostanze, alla nuova società. A tale processo non sono stati immuni i vecchi mestieri e arti che un tempo rendevano ancor più  caratteristiche le stradine e i bassi di Napoli, e che oggi vengono ricordati grazie alle testimonianze trasmesse nei libri, qualche vecchia fotografia e ai nomi dati ad alcuni vicoli della città,  tra cui appunto vico Lammatari nella Sanità.

Quasi circondato dalle tre fermate della metro Cavour, Museo e Materdei, e a pochi passi dalla pizzeria Starita, vico Lammatari è già visibile nelle cartine di Napoli del Seicento quando, era la sede di numerose botteghe di amidari: ossia coloro che producevano l’amido per pasticcieri, sarti e lavandaie. Di queste attività commerciali, come del mestiere in se, non è rimasto più nulla, fatta eccezione appunto per il nome del vicoletto che deriva dalla deformazione dialettale del termine amitari, che nel dialetto napoletano indica appunto gli amidari

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