Nasce in Italia la stampante 3d che costruisce case.

Fin dagli albori della sua esistenza l’uomo si è costruito dei rifugi.

Dalle caverne alle moderne case di oggi l’essere umano ne ha fatta di strada, soggiornando in case di legno, case di legno e pietre, case d’argilla, quest’ultime destinate a tornate di moda, grazie al progetto portato avanti dall’azienda WASP,  World’s Advanced Saving Project, capitanato da Massimo Moretti.

Il progetto, completamente italiano, sarà presentato in anteprima durante un raduno che si terrà per tre giorni a  Massa Lombarda, a partire  dal 18 settembre, e consiste in una stampante 3d alta dodici metri, battezzata Bid Delta.

Tale capolavoro della tecnologia, ispirata dal modo in cui le vespe muratore costruiscono i loro rifugi, punta appunto alla costruzione di case abitabili in argilla – ancora in uso in alcuni paesi desertici – con un costo praticamente pari a zero. L’argilla, come ben tutti sappiamo, oltre ad essere un elemento atossico, resiste al tempo e al fuoco è presente in natura, cosa che eliminerebbe quasi del tutto il costo dei materiali.

Per ora si parla di un probabile utilizzo di Bid Delta per la costruzione di case nei paesi in via di sviluppo, ma per ora non è ancora nulla di certo.

 

Guarda l’intervista a Massimo Moretti

 

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