Lavori in casa: arriva la liberalizzazione dei permessi

Sta per avere ufficialmente fine lo stress legato ad una lunga lista di lavori di manutenzione e costruzione – effettuati sia in casa che fuori – finalmente liberati dal vincolo della presentazione della documentazione al Comune. A breve infatti, sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il “Glossario dell’edilizia libera”: elenco di 58 interventi completamente liberalizzati su tutto il territorio nazionale. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Quali saranno i lavori liberi dai permessi?

Per la gioia di molti, il glossario dell’edilizia libera comprenderà tutti gli interventi che non incidono sulla pianta della casa, come: il rifacimento dei bagni, gli infissi, la sostituzione delle ringhiere e così via. Per quanto riguarda invece l’esterno delle case e degli edifici in generale, ad essere liberalizzati saranno gli interventi su: gli intonaci, gli elementi decorativi, sostituzione di grondaie e pluviali.
E ancora, i fortunati proprietari di una casa con giardino potranno istallare liberamente tende, gazebi – nel caso non si tratti di strutture non ancorate al suolo – stalli per le bici, barbecue in muratura, ripostigli o cucce.

Le buone notizie non finiscono qui. Al fine di smaltire al massimo le procedure, sono stati svincolati dalla presentazione dei permessi anche i lavori finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche – se site all’interno dell’edificio – e quelli legati al risparmio energetico.
D’ora in poi infatti, potranno essere istallati liberamente anche:

  1. pannelli solari;
  2. fotovoltaici;
  3. pompe di calore;
  4. condizionatori ;
  5. cappotto termico;
  6. Comignoli per le caldaie nuove;

Sempre a patto che lo stabile si trovi al di fuori dei centri storici.

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