Il mercato immobiliare è lo specchio dell’economia di un paese

Se, fino ad oggi non si è fatto altro che parlare di ripresa dell’economia e del mercato immobiliare, temi che hanno alimentato le speranze del nostro paese di una prossima uscita dalla crisi, l’Eurostat, l’ente che si occupa di studiare la situazione economica dei paesi europei, ha raffreddato i bollenti spiriti riportando tutti alla realtà, in poche parole: c’è ancora tanta strada da fare prima di tirare un sospiro di sollievo.

Stando ai dati pubblicati dall’Eurostat nel suo periodico Hpi, ossia l’House Price Index, che contiene l’indice dei prezzi dei mercati immobiliari di tutta l’Europa, il mercato italiano, così come quello francese, nonostante la ripresa di cui si parlava prima, non reggerebbe il confronto con i prezzi degli immobili a livello europeo, mostrando una generale sofferenza, quantificabile in un -2.9%, per il nostro paese e un -2% per i nostri cugini francesi; lasciando così intendere una situazione economica nazionale non del tutto “ottimale”.

Il fine ultimo dell’Hpi infatti, è proprio quello di fornire all’Unione Europea un quadro completo dell’economia delle nazioni, attraverso l’analisi dell’andamento dei mercati immobiliari dei vari paesi, tenendo presenti sia gli immobili costruiti ex novo che non, visto che, generalmente, è proprio quando l’economia di un paese funzione al meglio, che il mercato immobiliare è attivo.

Quindi, mentre in Irlanda si registra il top della crescita con un sonoro  +16,3%, annunciando così una situazione economica quasi perfetta, il -2,9% dell’Italia fa intendere chiaramente che “il peggio non è ancora passato”, ma è di certo migliorato.

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