Gli italiani affittano parte della propria casa pur di rientrare con le spese

La crisi economica ha colpito il nostro paese in maniera devastante, e questo ormai è un triste fatto di cronaca, ma quello che non si conosce, sono i modo in cui gli italiani si sono ingegnati per riuscire a fronteggiare il problema. Stando ad un’analisi svolta dal sito Immobiliare.it, gli italiani negli ultimi anni, pur di riuscire a fronteggiare le spese,  avrebbero addirittura dato in affitto una parte della propria abitazione o una singola stanza.

Pur di assicurarsi un’entrata mensile extra, che può partire da un tetto di 170 euro fino ad arrivare a 500 euro quindi, gli italiani hanno  rinunciato ben volentieri alla propria privacy, dividendo il proprio appartamento con degli estranei, principalmente con lavoratori “con settimana corta”, considerati meno invadenti.

Ciò che ha spinto, e in qualche caso ancora spinge, gli italiani a prendere questa strada, rispetto all’intraprendere un secondo lavoro o un qualsiasi altro investimento immobiliare, sono i contratti d’affitto, che non essendo registrati, permettono una maggiore possibilità di autogestione e flessibilità da entrambe le parti.

La moda d’affittare una parte della propria “abitazione” agli estranei sembra aver contagiato anche le aziende,  che sempre più spesso affittano a freelance o imprenditori, degli uffici già arredati all’interno delle loro strutture, uffici che, ironia della sorte,  il più delle volte sono liberi per una passata riduzione del personale. Tali accordi comporterebbero per le aziende che “affittano”, non soltanto dei guadagni dal punto di vista economico ma anche delle riduzioni di costi operativi, come gli stipendi di alcuni impiegati ( receptionist, donna delle pulizie, fattorini).

Diversamente da quel che accadeva in passato gli italiani stanno scoprendo nel “condividere” la chiave del guadagno: che stia iniziando una nuova era?

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