Via Cisterna dell’Olio a Napoli, la storia delle antiche cisterne

In diversi articoli abbiamo raccontato le diverse storie, che hanno dato vita al nome di alcune delle strade più importanti di Napoli. Oggi invece, ci soffermiamo sul particolare evento che ha contribuito alla nascita di via Cisterna dell’Olio: la stradina che collega via Toledo a Spaccanapoli.

Via Cisterna dell’Olio, le vecchie cisterne sono ancora lì

Nel 1588 l’architetto Giovanni Vincenzo Della Monica progettò e costruì quattro enormi cisterne  per conservare l’olio proveniente da tutto  il regno: le stesse cisterne che hanno dato il nome alla strada.

Queste, viste le loro grandi dimensioni, vennero posizionate nel sottosuolo della via, per essere poi lasciati in disuso con l’arrivo delle nuove tecniche di conservazione.

Ad oggi le cisterne esistono ancora, e si trovano sotto ad un negozio sito al civico 5A di via Cisterna dell’Olio a Napoli. Lì, non soltanto è ancora visibile una targa di marmo con su indicate la capienza della cisterna, pari a 125.000 litri ma, attraverso due oblò presenti sul pavimento del locale, è possibile vedere le cisterne e raggiungerle con un’ascensore: titolare permettendo.

 

 

 

 

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