Una casa immersa nel verde, dotata di un gran comfort abitativo e che consumi poco è il sogno di tutti. Ebbene, Enea ha fatto di questi concetti i cardini del suo nuovo progetto, al quale sta lavorando presso il Centro Ricerche Casaccia, e che sembra vicinissima al portare alla luce la casa del nuovo millennio, grazie ad un inusuale “cappotto” di piante.
Questa nuova frontiera delle case ecologiche, farebbe della sua forza un rivestimento vegetale -cappotto appunto- che non solo renderà la casa più fresca, ma comporterà un risparmio sulla bollette dell’energia elettrica vicino al 15%, stando alle stime dell’Enea. Grazie alla presenza delle piante, che fungono da vero e proprio cuscinetto per gli elementi esterni, sarà possibile isolare l’edificio, aiutando a mantenere stabile la temperatura all’interno di questo. In questo modo, in estate, sarà possibile ridurre del 15% il consumo d’energia necessaria per rinfrescare la casa mentre al contrario, in inverno, il risparmio si aggirerà intorno al 10%.
Allo stesso modo, le piante presenti su ogni superficie della casa – dal tetto, ai balconi fino ad arrivare a terra – attutirebbero gli effetti delle piogge e delle famose bombe d’acqua, arrivando ad assorbire fino al 50% delle pioggia, che verrebbe poi incanalata verso sistemi idrici pensati ad hoc.
