Affitti,l’agenzia delle entrate pubblica una breve guida ai recenti cambiamenti

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul proprio sito, una serie di indicazioni per proprietari e affittuari, mirate a rendere più chiari i recenti cambiamenti in materia d’affitto. Una vera e propria guida da utilizzare per districarsi al meglio nella giungla delle nuove regole. Tale “guida”, articolati in una serie di post divisi in più sezioni del sito, fornisce delucidazioni non soltanto sui nuovi vincoli da seguire, ma anche su eventuali detrazioni fiscali della quale è possibile usufruire.

Tale guida, scaricabile cliccando sull’apposita voce situata nel menu a sinistra della home page del sito,accompagna i soggetti passo passo, a partire dalla registrazione del contratto di locazione, con la consecutiva compilazione del modello RLI, Registrazione Locazioni Immobili, che ha sostituito dal 3 febbraio 2014, i modelli 69, Siria, Iris e RR, fino ad arrivare ad eventuali detrazioni fiscali, di cui è possibile beneficiare. La prima tra queste è senza ombra di dubbio la cedolare secca, l’imposta applicata sugli affitti al 10%, in caso di stipula di un contratto d’affitto a canone concordato, che rispetti i seguenti requisiti:

  • Durata non inferiore ai tre anni e rinnovabile per altri due, il 3+2, o a trenta giorni all’anno
  • Registrazione mediante il modello RLI, entro e non oltre il trentesimo giorno dalla firma.
  • Stipula tra privati
  • Il locatario deve essere necessariamente una persona fisica.

Per chi invece non può o non vuole avvalersi dell’uso della cedolare secca, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito una serie di tabelle esplicative, sui valori da tenere in considerazione per calcolare le imposte di registro, di bollo ed eventuali interessi: per accedere a tale sezione basta digitare tabelle+ bolli/imposte di registro/ interessi all’interno della casella cerca.

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